L’IBS è un disturbo molto diffuso nei paesi occidentali, nonostante non se ne parli molto. In Italia ne soffre il 10-18% della popolazione generale giovane-adulta.
È presente soprattutto in persone che lavorano in contesti lavorativi molto stressanti, caratterizzati da forte competizione, ambizione e standard molto elevati. Potremmo definirlo, quindi, un “disturbo biopsicosociale” in quanto le cause di tipo fisiologico si affiancano a variabili anche psicologiche, ambientali e comportamentali.
La Sindrome del Colon Irritabile colpisce maggiormente le donne
Nel nostro paese c’è una prevalenza da 2 a 3 volte maggiore tra le donne e negli Stati Uniti questo disturbo viene anche chiamato “career woman’s disease” (Sandmaier, 19919; Toner et al, 2000) o malattia delle donne in carriera, perché colpisce soprattutto donne impegnate nel raggiungimento di obiettivi di carriera, caratterizzate da ambizione e determinazione.
Sebbene negli ultimi anni il disturbo si stia diffondendo anche tra la popolazione maschile, è stato per molto tempo considerato una malattia di genere.
Alcuni studi hanno messo in luce una correlazione tra problemi gastrointestinali funzionali nelle donne e ambizione lavorativa, standard elevati di carriera (Craig e Brown, 1984). Una possibile spiegazione della prevalenza di questo disturbo nelle donne potrebbe essere legata al fatto che nella nostra società vengono poste al genere femminile richieste molto stressanti. Le donne sono spesso sia impegnate in ruoli professionali che familiari: si trovano quindi a sostenere un duplice carico lavorativo (Toner ed al., 2000).
Per saperne di più sulla Sindrome del Colon Irritabile clicca qui: “Sindrome del Colon Irritabile: la pancia che grida”
Condizioni di stress protratte nel tempo, comportano una iper attivazione del nostro sistema nervoso autonomo, il quale a sua volta influenza l’attività del sistema nervoso enterico deputato al controllo della funzione gastrointestinale. Le conseguenze possono essere quindi un aumento della motilità e sensibilità della parete intestinale che favorisce l’insorgenza dei sintomi di IBS come mal di pancia, dolori addominali meteorismo e diarrea.
Sindrome del Colon Irritabile: che fare?
Un passo importante per riuscire a stare meglio è rappresentato dall’identificazione dei fattori di stress che incrementano l’arousal dell’organismo e predispongono al disturbo.
La terapia cognitivo comportamentale può rappresentare un utile aiuto per gestire la sintomatologia della Sindrome del Colon Irritabile e ridurre il dolore ed il disagio ad essa associati, attraverso l’identificazione dei circoli i circoli viziosi che generano e mantengono i sintomi (Mahvi-Shiva et al. 2012).
Per saperne di più sulle modalità con cui la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale può esserti utile se soffri di Sindrome del Colon Irritabile leggi qui “Sindrome del Colon Irritabile: come può aiutarti la Terapia Cognitivo Comportamentale”, oppure contattami
Mahvi-Shiva M., Fathi-Ashtiani A., Rasoolzade-Tabatebaei SK:, Amini M. (2012). Irritable bowel syndrome treatment: cognitive behavioral therapy versus medical treatment. Archives of Medical Science, 8, 123-129.