Meglio evitare!

meglio evitare

“Meglio evitare!” Ti è mai capitato di pronunciare questa frase? in quali occasioni? e con quali conseguente per la tua vita?

Parliamo di evitamento

“Evitamento” è una parola che sentirete dire spesso agli psicologi, in una accezione non certo positiva⁠!
In “Schema Therapy” si utilizza una particolare terminologia per indicare questa modalità emotiva: “protettore distaccato“⁠
.
Si tratta di una “strategia di coping” che mettiamo in atto in situazioni in cui avvertiamo intensamente la nostra vulnerabilità: quando ci sentiamo stressati o sopraffatti, in ansia, disperati, senza speranza, in pericolo, soli e così via⁠..

Quando entriamo in “modalità evitamento” possiamo mettere comportamenti di questo tipo:⁠
– ci distacchiamo emotivamente dalle situazioni e ci disconnetiamo dagli altri, rifiutando anche il loro aiuto. E’ un po’ come se procedessimo come dei robot⁠;
– l’evitamento può anche essere prettamente comportamentale: sono evitate le situazioni difficili ed i conflitti;⁠
siamo arrabbiati o lamentosi e questo modo di porci crea distanza con gli altri;
ci buttiamo a capofitto in attività che ci calmano, stimolano e distraggono (attività fisica intensa, abbuffate o giocare al computer e guardare molto la tv, possono essere degli esempi)⁠

Meglio evitare: ne siamo proprio sicuri?

Tutte queste “strategie” hanno come obiettivo quello di proteggerci da emozioni che avvertiamo come troppo minacciose, e ci permettono di mostrare agli altri una “facciata” di equilibrio, competenza e sicurezza. In sè parrebbero quindi avere una funzione positiva.

Ma in realtà non è così, poichè ci allontanano dalla possibilità di soddisfare i nostri bisogni, poichè non ci permettono di sentire e comunicare le nostre emozioni agli altri, lasciandoci spesso soli e tristi e non ci consententono di fare esperienza di una vicinanza interpersonale sicura.

In psicoterapia si lavora per rendere le modalità di coping maggiormente flessibili e per sviluppare comportamenti più adeguati alle situazioni stressanti.

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