Nell’Intuitive Eating sono contemplate abilità di Mindfulness? Nel precedente articolo “
Minful Eating o Intuitive Eating: che percorso scelgo?” abbiamo parlato delle
somiglianze e differenze tra Intuitive Eating e Mindful Eating.In questo articolo vorrei mettere in luce come
le abilità di mindfulness siano utilizzate all’interno di quasi tutti i principi dell’Intuitive Eating, mettendo ancor meglio in evidenza le somiglianze tra questi due approcci inclusivi al peso.
Fame e sazietà
“Onora la fame che hai” e “Rispetta il senso di sazietà” (Principio 2 e 6).Nel lavoro sull’
ascolto della fame e della sazietà vengono sottolineati alcuni aspetti importanti proprio finalizzati a far sì che
il mangiare possa diventare un’attività il più possibile consapevole (mindful):- l’ascolto dei segnali del proprio corpo,
- l’interruzione dell’abitudine al multitasking (mangiare facendo altre cose)
- il fermarsi durante i pasti per porre attenzione alle sensazioni del corpo.
La riscoperta della soddisfazione
Scopri il fattore soddisfazione (Principio 5)La riscoperta di quello che ci piace veramente, la focalizzazione sui sapori, consistenze, profumi, aspetto del cibo, la “riabilitazione” del piacere che si ricava dal cibo sono tutti insegnamenti di questo principio che rappresentano
un vero e proprio tripudio di Mindful Eating! Anche l’enfasi posta sull’
abbandono del pilota automatico e sull’importanza del rallentare quando si mangia.Emozioni e accettazione
Affronta le tue emozioni con gentilezza (Principio 7) Anche questo principio presuppone abilità di Mindfulness. Per comprendere che
spesso utilizziamo il cibo per affrontare emozioni e sentimenti, è necessario, infatti, portare attenzione e consapevolezza al nostro mondo interiore. E altrettanta consapevolezza ci serve
per entrare in connessione con noi stessi per andare a “scovare” quali sono i bisogni non soddisfatti di cui è necessario prenderci cura.
Nel libro “
Il metodo alimentazione intuitiva” di Evelyn Tribole e Elyse Resch, si legge che diventare Mangiatori Intuitivi significa
imparare ad essere gentili e compassionevoli con noi stessi, ricalcando proprio gli insegnamenti della Mindfulness e degli approcci psicologici della Self-Compassion.
Rispetto del corpo
Rispetta il tuo corpo (Principio 8)Nel principio 8, l’attitudine verso il corpo che viene promossa ed enfatizzata è decisamente basata sul
non giudizio e sull’accettazione, che sono due dei sette pilastri della Mindfulness.
Movimento
Fai movimento e senti la differenza (Principio 9)Nel testo di Tribole e Resch, già citato, si parla proprio di
esercizio consapevole (mindful exercise), che di fatto consiste nell’
entrare in contatto con le sensazioni che emergono durante l’attività fisica (ed anche dopo),
ascoltando i segnali del corpo che indicano fatica, dolore, che è venuto il momento di fermarsi oppure anche benessere.
Nutrirsi per stare bene
Onora la tua salute nutrendoti con amore (Principio 10)
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