“Il cibo non va meritato” è una riflessione che nasce perché mi capita spessissimo e nelle occasioni più svariate di sentire frasi come:
“Oggi ho lavorato sodo, stasera mi merito proprio una bella pizza!”
“Dopo questo allenamento mi merito anche il dolce”
E cose del genere…
Perché dovrei meritarmi il cibo?
Perché utilizzare queste espressioni? Io credo che sia una conseguenza dell’essere perennemente immersi nella “diet culture”!
La cultura della dieta ci ha indotto a pensare che:
– per poterci concedere di mangiare una cosa piacevole ci voglia un serio e valido motivo (il piacere del cibo deve essere qualcosa di raro ed eccezionale!);
– per poterci concedere di mangiare qualcosa di più ricco si debba compensare in qualche modo, per esempio con una bella quantità di attività fisica.
Vi ritrovate in questo modo di pensare?
Se sì, vi invito a riflettere sul fatto che se stasera vi va una pizza con gli amici, non avete bisogno né di essere stati estremamente produttivi durante la giornata né di aver fatto una corsa di 10 km (o qualsiasi altra cosa). Basta il fatto che vi vada, che ne abbiate voglia!
Uscire dalla trappola
Il cibo non va meritato: facile a dirsi, forse meno uscire da questa mentalità! Se vi sentite intrappolati dentro queste dinamiche, è possibile uscirne! Ci sono tantissimi professionisti dell’area psicologica e dell’area della nutrizione che possono accompagnarvi in un percorso per sviluppare un rapporto più sereno con il cibo!
Si tratta di percorsi che nulla hanno a che vedere con la classica dieta, ma che vi aiuteranno a riscoprire l’importanza di ascoltare il vostro corpo ed i suoi segnali e a non aver più paura della fame o del cibo che vorreste mangiare!
Per saperne di più sul percorso di Mindful Eating “Nutri il corpo, ascolta il cuore” puoi cliccare qui.
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