Le feste natalizie rappresentano per le persone che hanno una relazione difficile con il cibo un momento molto stressante a causa dell’ansia per la presenza di cose da mangiare ovunque: vediamo assieme alcune strategie per gestire al meglio le situazioni difficili che potrebbero presentarsi.
Crea un Natale “mindful”
Le feste natalizie dovrebbero essere un momento di festa, condivisione, calore familiare, ma molto spesso portano anche una buona dose di stress. Lo stress deriva certamente dall’enorme quantità di cose da fare, persone da vedere, impegni da gestire, sia, anche dalla necessità di dover affrontare molte situazioni conviviali caratterizzate da una grande abbondanza di cibo. Non aspettarti delle “feste perfette” e tutte le emozioni sono valide, prenditi cura anche quelle meno piacevoli, ascoltandole ed esplorandole.
Feste natalizie e ansia per la presenza di cibo: che fare?
Esistono diverse “situazioni trigger” tipiche dei periodi di festa, che possono innescare ansia, preoccupazioni e paure:
• la presenza, l’abbondanza e la varietà di cibo ovunque,
• cibi particolari, tipici dei periodi di festa che in genere non sono disponibili in altri momenti dell’anno,
• nostalgia, ricordi e associazioni con il cibo (sia positive che negative),
• “spacciatori di cibo”: avete presente mamme, nonne e zie che insistono del proporre ogni ben di Dio e magari ci rimangono male se rifiutiamo l’ennesimo piatto?
• stress, stanchezza, aspettative auto imposte e perfezionismo.
Vediamo alcuni consigli utili per gestire le situazioni trigger più comuni e cercare di utilizzare al meglio le feste natalizie per prenderci cura di noi stessi, piuttosto che accumulare ansia, sensi di colpa e frustrazioni.
Non c’è urgenza
Consideriamo in primo luogo che quando il cibo è ovunque, non c’è urgenza di mangiare ogni volta che vediamo qualcosa di commestibile! Possiamo ascoltare il nostro corpo e scegliere quando, cosa e quanto mangiare, disinnescando il pilota automatico che reagisce in modo automatico, appunto, alla presenza di cibo!
Datti il permesso
Se ci concediamo il permesso di mangiare cibi deliziosi solo in occasioni speciali, creiamo un senso di scarsità, la convinzione, cioè, che non potremmo più avere questo cibo e quindi è necessario mangiarne il più possibile quando lo abbiamo a disposizione.
Sapete perché spesso le pubblicità usano la frase “disponibile solo per un periodo limitato“? per invogliare gli acquirenti ad agire! E’ l’effetto della “percezione di scarsità”. Quando crediamo che l’opportunità di mangiare determinati cibi speciali andrà via presto, siamo più inclini a mangiarne in eccesso!
Questo aspetto non va affrontato soltanto in occasione delle festività, ma è un approccio che dovremmo fare nostro tutto l’anno. Se prendiamo con noi stessi l’impegno di mangiare le cose che ci piacciono abitualmente non ci saranno sentimenti di privazione e quindi nemmeno la paura o il rischio di perdere il controllo e mangiare troppo durante le feste.
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Utilizza la Mindful Eating
La giusta via è nel mezzo! Evita le trappole del pensiero “tutto/nulla”, vale a dire “Mangio tutto quello vedo tanto a gennaio mi metterò a dieta!“. Ma anche il pensiero opposto: “Resisterò ad ogni panettone, torrone o dolce che mi verrà proposto!“. Ricorda, piuttosto, tutti i piccoli passi che conosci per mangiare in modo consapevole, e se non sai di cosa stiamo parlando, leggi questi punti sintetici:
Mangia e bevi quello che vuoi davvero
Quando scegli il cibo che desideri davvero, sarai soddisfatto. Altrimenti, potresti ritrovarti a “smangiucchiare” in continuazione e sentire che non è mai abbastanza. Non ci sono “cibi buoni” e “cibi cattivi”: prova a chiederti cosa desideri davvero.
Se la cena è a buffet, serviti utilizzando un piatto
È più facile vedere cosa stai mangiando se raccogli consapevolmente ciò che vuoi e poi lo metti su un piatto. Mentre riempi il piatto, ascolta il corpo per vedere quanto cibo vuole: hai onorato le tue papille gustative scegliendo il cibo che desideri, ora onora il tuo corpo prendendo la quantità di cui ha bisogno.
Siediti e rallenta
Se ti siedi è più probabile che tu sia rilassato, nonostante possa esserci un po’ di ansia nell’affrontare la situazione sociale in cui ti trovi. Alterna i momenti in cui ti dedichi al cibo, a quelli dedicati alla conversazione: nota come puoi portare la tua attenzione avanti e indietro dall’una all’altra cosa con semplicità.
Assapora il tuo cibo
Hai scelto il cibo che desideri, ora gustalo. Non perderti l’esperienza, sii pienamente presente e se sorgono pensieri di colpa, lasciali andare. Assapora e divertiti!
Verifica la tua pienezza
Effettua un check della tua fame di tanto in tanto: ascolta la tua pancia e onorala quando dice che ha bisogno di altro cibo o che, al contrario, ha mangiato abbastanza.
Sii gentile con te stesso
Se le feste natalizie portano ansia per il cibo, non dimenticare la gentilezza! Se durante le feste ti capita di mangiare più del solito, se ti sei concesso cibi che innescano in te senso di colpa e paura, sii gentile e comprensivo con te stesso: non denigrarti, non criticarti, modera il tuo “critico interiore”. Più sarai comprensivo ed indulgente verso te stesso, più ti sarà facile impegnarti a fare ciò di cui hai bisogno per prenderti cura di te, compreso impegnarti in uno stile alimentare che ti faccia stare bene.
Il cibo non è l’unico piacere! parola d’ordine: relax
Durante le vacanze capita spesso di sentirsi più stressati, soli, esausti, sopraffatti: cerca di ridurre il numero di cose da fare durante le vacanze e concentrati su quelle che sono più divertenti e significative. Non è necessario né possibile creare la vacanza perfetta per tutti: fai ciò che riesci a fare e delega quello che per te è troppo. Trova il tempo di uscire, di riposare, prenditi cura di te, ritagliati abbastanza tempo per dormire, fare attività fisica e…datti il permesso di dire dei “no” alle richieste che per te sono eccessive!